Nel 2007 ho fatto una ricerca, un po’ come quelle che si facevano (e si fanno tutt’ ora) alle scuole elementari: ho voluto vedere se esistono dei dati il più oggettivi possibile per stabilire quali siano le barche migliori o peggiori di altre.
Io posso avere delle idee o delle simpatie nei confronti di un cantiere piuttosto che un altro e, allo stesso modo, un lettore può avere delle idee diametralmente opposte alle mie…Ed entrambi potremmo avere ragione.
Ma se riuscissimo a trovare dei dati per “misurare” le nostre impressioni, la cosa potrebbe venire considerata in modo più oggettivo.
Così, ritenendo che alcuni cantieri (di oggi o di ieri) lavorino piuttosto maluccio e nello stesso tempo ritenendo che alcuni cantieri (di oggi o di ieri) lavorino molto meglio, ho pensato a come poter fare per inquadrare con dei dati queste opinioni.
Ben, mi è venuto in mente che c’è un sistema quasi infallibile per scoprire se un prodotto è buono o meno: basta esaminare quanto esso duri negli anni e allo stesso tempo quanto il suo valore si mantenga sostenuto…Non c’è nulla infatti di più valido delle leggi dell’ economia per tastare il polso ai prodotti.
Più una barca viene riconosciuta “valida” e meno la sua quotazione perde valore nel tempo.
Facile no ?
Ho pensato così di considerare un certo numero di barche a vela sui 12 metri di lunghezza (diciamo dai 39 ai 42 piedi) e di confrontarne le quotazioni sia per il nuovo che per il corrispondente usato del 1995, cioè di ben 14 anni fa.
Ovviamente questo confronto ha dei limiti.
Nel giro di 14 anni infatti i cantieri lanciano nuovi modelli e quelli prodotti prima già non esistono più in listino, quindi è impossibile fare un confronto “diretto”; tuttavia in questo lasso di tempo le varianti introdotte nei progetti quasi sempre sono di lieve entità (per esempio l’ armo a 9/10 invece che in testa d’ albero); le innovazioni inoltre riguardano più spesso l’ impatto estetico (un po’ come il ridisegno dei fanali di un’ auto) che spessissimo guarda caso è tutto a vantaggio di chi produce e mai a vantaggio di chi compra: mi riferisco alla bontà dei materiali e al grado di finitura che, si sa, implica l’ apporto di manodopera che è sempre più costosa.
Esempio evidente è lo “stile minimalista” per gli interni che oggi è di gran moda: questo modo di arredare viene spacciato nelle pubblicità dei cantieri come “integrazione dei componenti e degli arredi che gioca un ruolo fondamentale nella razionalità e nell’ ergonomia degli spazi, sfruttando la simbiosi con le parti strutturali dello scafo in cui estetica e resistenza giocano insieme raggiungendo livelli di sicurezza fino ad oggi impensabili”.
La verità è che lo stile minimalista permette invece di arredare una barca facendo risparmiare al cantiere un buon 30 % sui materiali impiegati e un altro buon 50 % sulla manodopera.
Candelieri di 20 anni fa ancora lucidi e senza tracce di ruggine....Miracolo ?
Tornando alla mia ricerca sulle barche a vela intorno ai 12 metri prodotte in questi 14 anni ho scelto diversi esempi ricavandone i prezzi e le quotazioni dalle “riviste specializzate”.
Nella tabella seguente ecco un primo risultato, ordinato nella prima colonna per valori decrescenti del prezzo del nuovo (le colonne relative al peso dichiarato e alla quotazione dell’ usato del 1995 saranno utili più avanti): è un prezzo del nuovo riferito al 2007, anno in cui ho fatto la ricerca, ed è comprensivo di tributi, accessori e quant’ altro per poter rendere “navigabile” la barca.
BARCHE NUOVE ORDINATE PER PREZZO
CANTIERE |
PREZZO NUOVO € |
PESO DICHIARATO |
QUOTAZIONE € |
DEHLER 41CR |
230000 |
8900 |
135000 |
COMAR COMET 41 |
200000 |
7000 |
130000 |
BENETEAU 42CC |
200000 |
8900 |
110000 |
PARDO GS 40 |
185000 |
6800 |
120000 |
ZUANELLI Z 40 |
185000 |
10000 |
94500 |
DUFOUR CLASSIC 40 |
172000 |
7300 |
95000 |
ESTE 39 |
170000 |
6800 |
90000 |
JEANNEAU SUN OD. 40 |
165000 |
7250 |
75000 |
BAVARIA 42 |
162000 |
9200 |
73000 |
ELAN 40 |
160000 |
7500 |
100000 |
Messa così la faccenda però non riusciamo ad avere alcuna indicazione sul “vero” valore delle barche; quindi per cominciare vediamo di stabilire un criterio oggettivo che ci permetta di inziare a fare una prima classifica: ebbene, ciò che in primo luogo condiziona sia la durata di un bene che il suo valore intrinseco è la massa dei materiali impiegati per la sua realizzazione, cioè la “quantità di roba lavorata”.
Il Colosseo c’è ancora e vale perché ha una massa enorme ed ha richiesto una infinità di manodopera per essere costruito, ma cosa resterà tra 2000 anni delle case in cui abitiamo ?
Nulla, perché in confronto al Colosseo praticamente non hanno massa e hanno richiesto una manodopera infinitamente minore per essere costruite.
Così ho pensato di stabilire una graduatoria prendendo in considerazione le masse delle barche, anzi il loro rapporto prezzo/massa, cioè in parole povere il valore degli Euro al Kilogrammo.
Sono consapevole che ciò equivale a trattare le barche come se fossero delle cassette di mele, ma credo proprio che così facendo non si proceda in modo molto distante dalle leggi di mercato sopra dette (e spiegherò più avanti il perchè).
Ecco nella seguente tabella quello che emerge, considerando di ordinare le barche per valori decrescenti di Euro/Kilo, sempre per i valori del nuovo.
BARCHE NUOVE ORDINATE PER EURO/KILO
CANTIERE |
€ / Kg NUOVO |
€ / Kg USATO |
COMAR |
28,5 |
18,5 |
PARDO |
27,2 |
17,6 |
DEHLER |
25,8 |
15,1 |
ESTE |
25,0 |
13,2 |
DUFOUR |
23,5 |
13,0 |
JEANNEAU |
22,7 |
10,3 |
BENETEAU |
22,5 |
12,3 |
ELAN |
21,3 |
13,3 |
ZUANELLI |
18,5 |
9,5 |
BAVARIA |
17,6 |
7,9 |
Non so se avete notato ma le cose viste così assumono una tendenza particolare, no?
Ora immaginiamo di fare la stessa cosa anche per le quotazioni dell’ usato di 14 anni fa (seconda colonna della tabella precedente) confrontando le percentuali di svalutazione che ogni barca ha subito nei 14 anni rispetto al valore del nuovo.
BARCHE USATE (1995) ORDINATE PER % DI PERDITA DEL VALORE IN 14 ANNI
CANTIERE |
% PERDITA VALORE |
COMAR |
- 35 |
PARDO |
- 35 |
ELAN |
- 37 |
DEHLER |
- 41 |
DUFOUR |
- 44 |
BENETEAU |
- 45 |
ESTE |
- 47 |
ZUANELLI |
- 48 |
JEANNEAU |
- 54 |
BAVARIA |
- 55 |
Sorprendente, no?
Confrontate per esempio la posizione di Elan rispetto a Bavaria tra la prima tabella e questa ultima: nella prima Elan era all’ ultimo posto e Bavaria al penultimo, in questa Elan è risalito al terzo posto mentre Bavaria è rimasto al palo.
Una bella differenza, non c'è che dire !
Dando una scorsa generale si potrebbe dire che le barche che hanno all’ origine il costo più alto sono quelle che perdono meno di valore nel tempo, ma non è sempre vero: la ragione è semplice e sta nella seguente obiezione: qualcuno di voi potrebbe affermare che il valore di una barca non dipende solo dalla quantità di materiale lavorato ma anche dalla sua qualità e ancora che il valore dipende anche dalla bontà del progetto inteso come prestazioni e marinità (cioè doti di stabilità e comfort durante la navigazione).
Verissimo.
Ma tutte queste obiezioni sono già considerate (anzi sono autoconsiderate) proprio nella svalutazione del valore di marcato dell’ usato: la legge della richiesta e dell’ offerta è implacabile al riguardo: una barca buona (cioè un buon progetto) è richiesta, una barca cattiva (cioè un cattivo progetto) no.
Nelle loro categorie di appartenenza uno Show 29 o un Grand Soleil 34, che sono barche di 30 anni fa, sono ancora richiestissime; un Oceanis 412 o un Grand Soleil 40 che sono barche di pochi anni fa no.
Per divertimento (ma non troppo) ho pensato poi di andare a vedere quanto valgono quegli stessi valori di “un tanto al Kilo” per alcune tra le barche più note e datate della nostra cantieristica nazionale, ed ecco che cosa emerge:
BARCHE ITALIANE (1987) DI 22 ANNI FA
CANTIERE |
PESO DICHIARATO |
QUOTAZIONE USATO |
€ / Kg USATO |
||
PARDO GS 39 |
8700 |
78000 |
8,9 |
||
PARDO GS 42 |
10000 |
88000 |
8,8 |
||
COMET 12 |
9700 |
73000 |
7,5 |
||
SHOW 42 |
9000 |
68000 |
7,5 |
Una coperta di un Comet di 23 anni fa senza traccia di cavillature...Altro miracolo ?
AUTOMOBILI E MOTO NUOVE
MARCA |
PESO DICHIARATO |
PREZZO NUOVO |
€ / Kg NUOVO |
FIAT PANDA |
850 |
12500 |
14,7 |
AUDI A6 SW |
1250 |
43000 |
34,4 |
YAMAHA ZX |
240 |
5700 |
23,7 |