SETTEMBRE 2009VEDI NAPOLI E POI MUORI
Caro e fedele lettore, se comperi le riviste nautiche in questo e nel prossimo mese troverai nelle rubriche “i lettori ci scrivono” più o meno sempre le stesse lamentele : le ferie sono appena finite e ci sarà senz’ altro chi si lamenta per i servizi scadenti nei marina del meridione, ci sarà chi si lamenta per i prezzi troppo esosi nei marina della Costa Smeralda e della Toscana, ci sarà chi si lamenta per la tassa di ingresso troppo elevata in Croazia e in Grecia…
Insomma leggerai un coro di lamentele a sfondo più o meno economico.
E’ opportuno considerare però che chi scrive è gente che durante le (meritate) ferie estive se ne è pur sempre andata a zonzo in barca e non è certo appena uscita da una corsia di ospedale con il pancreas a pezzi.
Insomma, se è vero che le critiche sono legittime e che possono portare a far migliorare i servizi, è anche vero che una barca non è obbligata a sostare in un marina, così come un camperista non è obbligato a sostare in un campeggio.
Se è vero infatti che i ristoranti sono cari, è pur vero che possiamo mangiare in barca oppure in qualche "Konoba" dove, invece di ordinare cernia e scampi, possiamo gustare calamari o salsicce.
Non si muore mangiando salsicce, né si muore rinunciando alla presa da 220 V per qualche notte.
Se comunque si vuole ormeggiare proprio al sicuro e gratuitamente, c'è un ottimo sistema efficacemente illustrato dal filmatino che segue.
Volendo tornare a fare i seri, laddove le critiche andrebbero espresse (o meglio denunciate) succede talvolta che se ne parli poco oppure non se ne parli affatto : pensavo infatti con l’ articolo del mese scorso di aver esaurito ciò che volevo esprimere sull’ acquisto di una buona barca, invece mi è capitato un fatto che "si innesta mirabilmente nella vicenda", come direbbe il mitico Giovannino Guareschi, padre di Don Camillo, di Peppone e di altri ameni personaggi come Clotilde Troll e Settembre North.
Minidigressione letteraria:
Per il tuo compleanno fatti regalare "Il destino si chiama Clotilde" di Guareschi.
Nauticamente ti servirà a poco (salvo nella parte che riguarda il naufragio del "Delfino") ma leggerlo non ti farà di certo male!
Mi ha scritto un cliente per chiedermi la disponibilità a periziare un natante a Napoli; prima di accettare ho voluto naturalmente sapere di più.
Questo mio cliente (dall’ accento toscano ma residente in una città veneta) mi ha detto di aver trovato presso un broker campano un natante a motore usato di fabbricazione americana a un prezzo particolarmente vantaggioso.
Accertatosi, su mio consiglio, che le spese per la marcatura CE fossero per iscritto a carico del broker o del venditore, giudiziosamente ha pensato bene di inviarmi una copia del preliminare di acquisto del quale riporto alcune parti, perché lo ritengo cosa utile su cui soffermarsi.
PREMESSO
- che il venditore è proprietario negli Stati Uniti d’America (U.S.A.) del natante costruito dal cantiere Doral Modello Prestancia contrassegnato dalla matricola ………….;
- che attualmente il suddetto natante è in spedizione dagli Stati Uniti d’America (U.S.A.) per l’Italia, e che verrà regolarmente importato in Italia e sdoganato a Napoli entro il giorno 24/03/2009 a cura e spese del venditore;
- che tale natante è dotato degli accessori descritti sul sito internet www.sorrentinomarine.com, (ove l’imbarcazione è inserita promessa in vendita) ed è dotato di motorizzazione Volvo Penta, in particolare di n. 2 motori per 5.0 GXI contraddistinti rispettivamente dalle matricole n………e n………;
- che il venditore garantisce piena proprietà e disponibilità del natante sopra descritto e dichiara che lo stesso è libero da ipoteche, riserve, gravami di sorta , vincoli e oneri comunque pregiudizievoli;
Tutto ciò premesso e ritenuto parte integrante e sostanziale del presente atto le parti convengono e stipulano quanto segue:
-omissis-
= ARTICOLO QUATTRO =
Il venditore si impegna a consegnare il natante sopradescritto e nelle condizioni indicate e munito dei documenti necessari per la navigazione entro e non oltre il 10/04/2009.
Con la materiale consegna, trattandosi di bene non registrato, si perfeziona e concretizza la vendita.
= ARTICOLO CINQUE =
Il prezzo della compravendita è stato fin da ora convenuto, accettato e definitivamente fissato in € 74.400,00 (settantaquattromilaquattrocento) franco cantiere in Napoli, indicato dal venditore. Il prezzo definitivamente fissato è comprensivo di spese di sdoganamento, tasse, iva, trasporto franco cantiere del venditore in Napoli, certificazioni motori e certificazione CE.
Il prezzo definitivamente fissato non comprende il trasporto presso la destinazione indicata dall’acquirente e l’eventuale alaggio e varo richiesto dall’acquirente per prove o perizie.
L’acquirente si impegna a rispettare le seguenti condizioni di pagamento:
1) – Euro 1000,00 (Mille/00) sono stati gia versati a mezzo bonifico bancario di cui si rilascia ricevuta quale proposta di acquisto che con l’incasso venne accettata e confermata. Con la consegna dell’importo versato e sua ricezione si è perfezionato il versamento di un deposito non vincolante, ma effettuato al solo titolo di fissare il prezzo e di riservare la vendita di tale natante sopra individuato preferendo in via prioritaria la sig.ra ………… ad altri promettenti acquirenti.
2) - Euro 7.450,00 (settemilaquattrocentocinquanta/00) vengono pagati a mezzo assegno bancario, contanti o bonifico all’ordine di ….. s.r.l. alla sottoscrizione del presente atto.
L’importo del suddetto versamento e quello di Euro mille/00 di cui al punto precedente, ricevuto quale deposito per fissare il prezzo si trasformano in acconto prezzo cosi come convenuto fra le parti.
3) – Euro 5.950,00 (cinquemilanovecentocinquanta/00) saranno verranno pagati a mezzo assegno bancario contanti o bonifico bancario all’ordine di ….. srl entro 2 giorni dall’arrivo del natante presso il cantiere in Napoli indicato dal venditore. Gli importi versati comprensivi del pagamento di cui al punto tre si identificano quale anticipo del prezzo totale pattuito.
5) – Euro 60.000,00 a saldo saranno pagati – contestualmente alla consegna materiale della imbarcazione e suoi documenti, qualificata natante come sopra individuata e precisata e comunque non oltre il 20/04/2009. L’ acquirente ha la facoltà a propria cura e spese di effettuare controlli e prove funzionali, eventualmente a mezzo perito di parte ,della corrispondenza di quanto promesso in vendita ed effettivamente risultante e verificato.
Qualora tale imbarcazione non dovesse essere rispondente alle promesse ed alle aspettative del cliente, e per qualsiasi motivo non fosse dotata dei certificati motori e della certificazione CE, lo stesso ha la facoltà di non versare il saldo prezzo e di riottenere quanto versato come acconti, senza aggravi o qualsiasi onere aggiuntivo.
Il venditore rilascerà quietanza a saldo, salvo buon fine dei titoli di pagamento ricevuti.
Il cliente mi ha anche spedito alcune foto della barca, a sua volta avute del broker: in esse è visibile un motoscafo completamente nascosto perchè avvolto in un telo di nylon bianco opaco, caricato su un camion con sullo sfondo un capannone recante una scritta americana.
Questo NON E' il natante cui il preliminare fa riferimento, ma la foto vale la pena di pubblicarla.
Se non ho fatto male i conti su questo gommone sono installati 250 x 8 = 2000 CV.
Non male come consumi, no?
Facciamo ora qualche commento sul preliminare e quindi sul successivo contratto.
La barca è negli U.S.A.
Non c’è scritto quando è stata costruita, salvo il fatto che è in buone condizioni.
Il venditore, società italiana a r.l., afferma di esserne il proprietario.
Il venditore afferma che la barca arriverà in Italia entro il 24 marzo.
Il venditore afferma che la consegnerà entro il 10 aprile.
Si pattuisce una confema d’ ordine di 1000 Euro.
Si pattuisce un primo acconto di 7450 euro.
Si pattuisce un secondo acconto di 5950 Euro al momento dell’ arrivo della barca presso il cantiere indicato dal venditore.
Si pattuisce il saldo di 60000 Euro alla consegna della barca e dei documenti, comunque entro il 20 aprile.
Il costo totale dell’ operazione è di 74400 Euro.
Orbene, prima di esporre al cliente un preventivo per una mia perizia, cerco sempre di mettermi nei suoi panni.
Egli abita in Veneto e ha intenzione di comperare un natante a motore usato sui 7 – 8 metri con due motori a benzina proveniente dagli U.S.A. e che arriverà a Napoli.
Il prezzo di 74400 Euro è buono, purchè la barca sia in buone condizioni e sia recente, ma non mi viene scritto quando è stata costruita.
Gli viene scritto che la barca è in spedizione dagli U.S.A. ma non viene data alcuna garanzia che la barca sia effettivamente partita per l’ Italia.
Gli vengono date solo alcune foto di una barca avvolta nel nylon che non si sa nemmeno di che colore sia.
Egli sarà tenuto a dare a una società italiana 1000 + 7450 = 8450 Euro come anticipo per una barca usata che non ha ancora potuto vedere.
Egli sarà tenuto a darne altri 5950 quando arriverà presso un cantiere di Napoli, pertanto o dovrà fare un viaggio a Napoli (o lì vicino) per accertarsene, oppure dovrà pagare sulla fiducia.
Egli avrà così versato 14400 Euro, ma la barca non gli verrà ancora consegnata.
Gli verrà consegnata con tutti i documenti entro il 10 aprile e avrà altri 10 giorni per saldarla.
Se tutto fila via liscio, potrebbe andare bene.
Ma se qualcosa va male?
Per esempio, la barca potrebbe non partire dagli U.S.A., oppure potrebbe non arrivare in Italia…..(un cargo può sempre affondare o andare a fuoco in mezzo all’ oceano).
In tal caso egli avrà versato 8450 Euro che gli verranno restituite.
Ma per quale ragione gli dovrebbero essere restituite?
Le condizioni che egli ha firmato non parlano di restituzione nel caso la barca non arrivi.
Parlano di restituzione qualora la barca non dovesse rispondere alle aspettative del cliente (tutt’ altro che facile da dimostrare) o non fosse munita dei certificati motori o della certificazione CE.
Nel caso la barca non arrivi, un giudice di un tribunale di fronte a un preliminare così fatto non può trovare alcun appiglio per forzare il venditore a restituire la somma anticipata dall’ acquirente.
Allora ?
Vedi Napoli e poi muori ?
Ecco, la mia impressione è che in questa storia si sia voluto trattare la compravendita del natante alla stessa stregua dell’ acquisto di una barca nuova da un cantiere.
In questo caso infatti il cliente vede il modello della barca, gli piace, ne tratta il prezzo e versa un acconto di conferma d’ ordine, dopodiché il cantiere incomincia la costruzione proprio della barca destinata a quel cliente.
Nel caso specifico di una barca usata invece è da considerare improponibile l’ acquisto della stessa “sulla carta”; se la barca è usata deve già esistere e quindi essere visibile e “provabile”.
Dopodiché si potrà trattare il prezzo e addivenire a un preliminare di compravendita.
Queste (se vogliamo) banali considerazioni le faccio in perfetta buona fede, così come ritengo sia stato in perfetta buona fede anche il venditore.
Ueeé, signurì, avete visto quant' è bella Procida al mattino ? Ci vorrebbe lo spirito di Eduardo
per raccontarci quanto è buono l' aroma d' ò cafè che se n' esce in coperta.
A beneficio di tutti coloro che hanno intenzione di acquistare una barca usata, riporto di seguito un FAC-SIMILE DI PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA che sempre consiglio di sottoscrivere.
PROMESSA RECIPROCA DI COMPRAVENDITA
SCRITTURA PRIVATA
Tra i sottoscritti:
…DATI VENDITORE
…DATI ACQUIRENTE
Si conviene quanto appresso riportato:
1- il bene si intende a corpo nella sua totalità, libero da ipoteche e vincoli, pesi ed oneri che ne possano limitare la disponibilità ed il godimento, nello stato di fatto in cui si trova e giace;
2- il prezzo viene concordemente convenuto in Euro ……..;
3- nel prezzo sopra indicato sono compresi tutti gli accessori e le dotazioni di cui alla scheda allegata e controfirmata; (compilare scheda)
4- la compravendita sarà ritenuta a buon fine solo in seguito ai risultati della perizia effettuata da persona indicata dalla parte acquirente; nel caso detta perizia riscontri vizi o difetti sanabili il prezzo convenuto potrà essere ritrattato; nel caso i vizi o difetti fossero ritenuti pregiudizievoli per la navigazione la parte acquirente potrà ritenersi libera da ogni promessa di acquisto e potrà ottenere la restituzione di quanto versato a titolo di anticipo;
5- le spese di alaggio e varo…. verranno: equamente ripartite tra le due parti indipendentemente dall’ esito della compravendita; OPPURE…saranno a carico della parte venditrice se la compravendita non andrà a buon fine e a carico della parte acquirente se la compravendita andrà a buon fine;
6- gli effetti attivi e passivi saranno decorrenti dalla data di consegna, gli onorari e le tasse inerenti l’ eventuale passaggio di proprietà saranno a carico della parte acquirente;
7- l' utilizzo e/o la custodia del bene fino alla data della consegna saranno sotto la responsabilità della parte promessa venditrice, che è obbligata a mantenere il tutto nello stato in cui attualmente si trova;
8- le modalità di pagamento al prezzo di cui al punto 2 vengono così stabilite:
Euro ……………….. che la parte promessa acquirente provvederà a versare direttamente
alla firma della presente scrittura privata o ad accreditare presso…….;
Il saldo al momento del formale trasferimento del bene presso lo studio notarile
di…..OPPURE al momento della consegna del bene.
Letto approvato e sottoscritto in ……..il……
Per tua informazione, o attento lettore, quel mio cliente dall' accento toscano ma residente in Veneto non si è più fatto vivo: io ho perso una possibile perizia a Napoli, ma non credo di avere agito male..
E stai pur certo che continuerò ad agire così.
TORNA A ARTICOLI E CHIACCHIERE